Hola a
todos,
questa che ho l'
onore di presentare è la
LISTA PARTECIPATA,democraticissimo strumento per il controllo
diretto dei nostri
rappresentanti istituzionali.
Tramite questa particolare
lista civica, organizzabile per
qualsiasi livello ordinativo (parlamentare/regionale/provinciale/comunale etc etc..), si concretizza,
fin da subito, il concetto di
DEMOCRAZIA DIRETTA, la forma più
saggia, anche secondo me, di possibile organizzazione sociale.
Ad
ogni iscritto della Lista Partecipata infatti
spetta, per tutta la durata del mandato dei delegati eventualmente eletti fra le sue fila,
pari potere sia
PROPOSITIVO che
DECISIONALE su
ogni atto amministrativo (mozione, interpellanza, votazione, intervento orale, voti in commissioni etc etc) che dovrà svolgere e su cui sarà chiamato ad esprimersi il o i
rappresentanti eletti della lista, in sede
ufficiale.
ESEMPIO PRATICO: un eventuale
consigliere comunale, candidato ed eletto attraverso una Lista Partecipata, alla ricezione della convocazione di una seduta del Consiglio Comunale, pubblica, sul
sito web della Lista stessa, i punti all'ordine del giorno.
Per ogni punto elencato c'è il relativo
forum di discussione, dove gli iscritti (o
chiunque tra gli iscritti alla Lista) avanzano e discutono delle eventuali proposte/emendamenti. A conclusione di questa fase c'è la votazione delle proposte da parte degli iscritti.
Per gli iscritti alla Lista Partecipata è prevista inoltre la possibilità di poter delegare il proprio voto ad un altro iscritto. Questo per una singola votazione o un solo argomento/tematica (dove magari ci si sente poco preparati) oppure ogni volta che l'iscritto lo ritenga necessario.
Regola
fondamentale è che la delega è in
qualsiasi momento revocabile da parte del delegante.
Il
rappresentante, raccolti gli esiti delle votazioni, non farà altro che rappresentare, appunto, in sede istituzionale, la
vera volontà della Lista Partecipata,
democraticamente espressa tramite la sua
maggioranza. Questo, ripeto, per
ogni punto/atto/intervento del o dei delegati eletti e appartenenti alla Lista Partecipata.
Nelle
regole di accettazione della candidatura, che ogni candidato a "rappresentante istituzionale" dovrà firmare, è prevista una
lettera di dimissioni in bianco che la Lista userebbe, malauguratamente, nel caso in cui il rappresentante prendesse una qualsiasi iniziativa personale, non aderente alla volontà della lista, espressa
sempre tramite la sua maggioranza.
E' addirittura previsto che i compensi di qualsiasi genere (stipendi, gettoni di presenza, etc etc...) di natura pubblica che egli riceve, vengano devoluti alla lista che a sua volta retribuisce il rappresentante come suo "
dipendente".
Ed è proprio alle sue capacità nell' informare la lista, di proporre eventuali soluzioni e di rappresentare in maniera quanto più aderente possibile la volontà della lista in sede istituzionale, che il rappresentante lega le sue possibilità di essere rieletto.
Sul sito web della
LISTA PARTECIPATA si trova tutto il necessario (fac-simile di
statuto costitutivo, stampati, riferimenti normativi, moduli raccolte firme, software
free per la gestione della lista partecipata etc etc..) per riprenderci, se
veramente lo vogliamo, la nostra piccola fettina di
sovranità, strappataci dai nostri "rappresentanti politici" e purtroppo,
PALESEMENTE mal gestita.
Difficile infatti immaginare di poter fare,
addirittura, peggio di essi.
C'è un solo modo di realizzare i nostri sogni:
evolverci...!
http://www.listapartecipata.org/http://www.democraticidiretti.org/.