giovedì 12 giugno 2008

Volete la Rivoluzione? ma...quella VERA??? eccola...

Hola a todos,
questa che ho l'onore di presentare è la LISTA PARTECIPATA,
democraticissimo strumento per il controllo diretto dei nostri rappresentanti istituzionali.
Tramite questa particolare lista civica, organizzabile per qualsiasi livello ordinativo (parlamentare/regionale/provinciale/comunale etc etc..), si concretizza, fin da subito, il concetto di DEMOCRAZIA DIRETTA, la forma più saggia, anche secondo me, di possibile organizzazione sociale.

Ad ogni iscritto della Lista Partecipata infatti spetta, per tutta la durata del mandato dei delegati eventualmente eletti fra le sue fila, pari potere sia PROPOSITIVO che DECISIONALE su ogni atto amministrativo (mozione, interpellanza, votazione, intervento orale, voti in commissioni etc etc) che dovrà svolgere e su cui sarà chiamato ad esprimersi il o i rappresentanti eletti della lista, in sede ufficiale.

ESEMPIO PRATICO: un eventuale consigliere comunale, candidato ed eletto attraverso una Lista Partecipata, alla ricezione della convocazione di una seduta del Consiglio Comunale, pubblica, sul sito web della Lista stessa, i punti all'ordine del giorno.
Per ogni punto elencato c'è il relativo forum di discussione, dove gli iscritti (o chiunque tra gli iscritti alla Lista) avanzano e discutono delle eventuali proposte/emendamenti. A conclusione di questa fase c'è la votazione delle proposte da parte degli iscritti.

Per gli iscritti alla Lista Partecipata è prevista inoltre la possibilità di poter delegare il proprio voto ad un altro iscritto. Questo per una singola votazione o un solo argomento/tematica (dove magari ci si sente poco preparati) oppure ogni volta che l'iscritto lo ritenga necessario.
Regola fondamentale è che la delega è in qualsiasi momento revocabile da parte del delegante.

Il rappresentante, raccolti gli esiti delle votazioni, non farà altro che rappresentare, appunto, in sede istituzionale, la vera volontà della Lista Partecipata, democraticamente espressa tramite la sua maggioranza. Questo, ripeto, per ogni punto/atto/intervento del o dei delegati eletti e appartenenti alla Lista Partecipata.

Nelle regole di accettazione della candidatura, che ogni candidato a "rappresentante istituzionale" dovrà firmare, è prevista una lettera di dimissioni in bianco che la Lista userebbe, malauguratamente, nel caso in cui il rappresentante prendesse una qualsiasi iniziativa personale, non aderente alla volontà della lista, espressa sempre tramite la sua maggioranza.

E' addirittura previsto che i compensi di qualsiasi genere (stipendi, gettoni di presenza, etc etc...) di natura pubblica che egli riceve, vengano devoluti alla lista che a sua volta retribuisce il rappresentante come suo "dipendente".

Ed è proprio alle sue capacità nell' informare la lista, di proporre eventuali soluzioni e di rappresentare in maniera quanto più aderente possibile la volontà della lista in sede istituzionale, che il rappresentante lega le sue possibilità di essere rieletto.

Sul sito web della LISTA PARTECIPATA si trova tutto il necessario (fac-simile di statuto costitutivo, stampati, riferimenti normativi, moduli raccolte firme, software free per la gestione della lista partecipata etc etc..) per riprenderci, se veramente lo vogliamo, la nostra piccola fettina di sovranità, strappataci dai nostri "rappresentanti politici" e purtroppo, PALESEMENTE mal gestita.

Difficile infatti immaginare di poter fare, addirittura, peggio di essi.

C'è un solo modo di realizzare i nostri sogni: evolverci...!

http://www.listapartecipata.org/

http://www.democraticidiretti.org/

.

11 commenti:

pinkabbestia ha detto...

Sei un mito e sono ORGOGLIOSA di essere tua sorella! Hai tutto il mio appoggio in questa iniziativa, se ti serve una mano non esitare a chiedere. Ti giro il link di una persona che stimo molto, è il blog del mio capo http://davidescalisi.blogspot.com/
troverai sicuramente dei contenuti interessanti.
Ti voglio benissimo
Rosa

Viola ha detto...

E' davvero ora di svegliarsi, soprattutto perchè sono sicura che questo è solo un brutto sogno. Mi vergogno di pensare che il mio paese sia così ridotto male per colpa di questi politici mercanti, truffatori, servi di Santa Romana Chiesa e di Dio Denaro.
Grazie per quello che fai, tante gocce possono fare un oceano!!!

S.

Antonio ha detto...

Ciao Rò e grazie per i complimenti anche se, essendo mia sorella, sei in leggero conflitto d'interessi ;-).
Al di là delle persone volevo, però, che ti esprimessi sui contenuti e sulla necessità di VERA Democrazia che porta avanti questo Blog.
SaluDD...

Anonimo ha detto...

allora...
c'è voluta una vita per accedere a questo blog e scriverti...ma dico io mo devono anche essere verificati prima???!!!
uff...
comunque...dire che le tue idee siano un'utopia è la cosa che più mi verrebbe facile ma mi fa piacere che qualcuno ci crede ancora e ha il coraggio di promuoverle in un web spesso fatto di cavolate.
continua così...e poi mi piace il brio che ci metti...
hola antò!
bacio

Antonio ha detto...

Ciao Gabri e benvenuta,
molto francamente penso che sarebbe stato più utile, a chiunque legga queste righe, se prima di affannarti a rispondere avessi letto con un minimo di attenzione i post pubblicati, magari cliccando semplicemente sui link riportativi e rendendoti conto così in un attimo, uno solo, che di utopico non c’è niente…assolutamente niente, ma anzi è tutto GIÀ perfettamente funzionante, in certe realtà.

E’ semplicemente tutto nuovo, perché la rete telematica e le tecnologie ad essa connesse…sono nuove.

PS: non sono le “mie idee”, io ne sono solo un divulgatore, e ti garantisco che c’è una MAREA di gente che la pensa come me, e che aspettava soltanto strumenti del genere per poter scendere in campo.

Detto questo penso sarebbe davvero carino se continuassi a seguire questo Blog (ne vedrai delle belle) ed a scrivere pure tutto quello che ti và Gabri, però, magari, leggendo prima i post ;-)))

Ricambio il bacio e…rilancio...

Anonimo ha detto...

beh mi ravvedo anche se l'utopia io la sento la percepisco e la vivo!
credo che poche realtà l'anno messo in atto e so che molti conoscono questo modo di agire che potrebbe dare più senso a tutto ma, almeno per la mia modesta vita, tutto ho visto se non sempre idee...
...puntiglioso!!!...il rilancio del bacio...hai sbagliato la mira!Gabriella

Antonio ha detto...

Ciao Gabri,
penso sia normale e naturale che tu, quale cittadina del Sud, di questa martoriata e dissanguata Campania Felix, possa provare ritrosia e diffidenza verso chiunque ti parli di partecipazione, trasparenza e, addirittura, di VERA DEMOCRAZIA nelle nostre Istituzioni; sarebbe forse strano il contrario.

In effetti anch'io pensavo che il degrado, etico e strutturale, in cui i nostri "rappresentanti istituzionali" (il minuscolo è d'obbligo) hanno ridotto le nostre Pubbliche Amministrazioni a qualsiasi livello e, per diretta conseguenza, il degrado morale e socio/economico che ne consegue, lasci pochissimo spazio alla speranza di pratici e realistici cambiamenti di rotta.

Ma, riflettendoci bene, ci si accorge subito che il vero male, perché è la fonte di tutti gli altri mali, è indubbiamente la sistematica corruzione dei nostri "rappresentanti istituzionali", questo ripeto, come dimostrano migliaia di inchieste giudiziarie, dal livello comunale fino a quello parlamentare.

Questi non rappresentano, appunto, gli interessi delle comunità che li eleggono, ma gli interessi personali o del proprio partito o delle lobby economiche e/o criminali di appartenenza .

Basti pensare che, per esempio, per i parlamentari questa ambiguità su chi o cosa debbano davvero rappresentare è stata addirittura risolta a monte: infatti noi cittadini/contribuenti/elettori votiamo un partito (associazione privata), e questo sceglie, in nostra vece ed in base a chissà quali "meriti e competenze", i nostri "rappresentanti istituzionali", togliendo così, sia agli eletti che agli elettori, anche la possibilità di poter pensare/scegliere/"sbagliare".

Scelti e selezionati dalle segreterie dai partiti politici, non vedo quindi né come e né perché i parlamentari dovrebbero tutelare i nostri interessi e non quelli di chi effettivamente li ha messi in quel posto: i partiti appunto.

Che dire...proprio il TOP della sovranità popolare :-)))

Bene, per agire alla fonte quindi occorre semplicemente, secondo me, cominciare fin da subito a PRETENDERE, quali cittadini del 3° millennio (siamo arrivati su Marte, Nettuno, Saturno), l'implementazione di servizi/strumenti che ci consentano di vedere (senza filtri), valutare e letteralmente PESARE innanzitutto i delegati a noi più vicini e diretti: quelli comunali (sindaci e consiglieri, gli stessi che incontriamo spesso anche per strada), facendoli sentire meno soli, autonomi e incontrollabili, nell’oneroso compito di rappresentarci.

Questo per esempio attraverso un servizio semplicissimo, economico e capillare: la video-registrazione delle sedute dei Consigli Comunali e l'archivio delle video-riprese sul sito web istituzionale dei Comuni.

Se anche l’erogazione di questo semplice servizio in-formativo dovesse diventare un utopia, questo dipenderà, secondo me, semplicemente da quanti cittadini e, soprattutto, con quale determinazione la richiederanno.

Mi spiace infine constatare che un ulteriore malinteso abbia “turbato” il nostro scambio di pareri/vedute.

Il “rilancio” del bacio infatti voleva intendersi come un rilancio “pokeristico”.
In effetti andava letto così: ”vedo (ricambio) il tuo bacio e, anzi, rilancio con un bacione…”

Ma sono sicuro che un giorno ci sintonizzeremo non dico sulle stese frequenze ma almeno sulla stessa banda ;-))))

Nel frattempo…spero di essere stato almeno esaustivo.

SaluDD e…aspetto segni del tuo passaggio…

Anonimo ha detto...

Caro Antonio, benchè fossè già chiaro il concetto che tu hai voluto esprimere, ti ringrazio per l’accurata ripetizione minuziosa...comunque il concetto, sia prima che ora, mi è chiaro.
Di sicuro la mia risposta è dettata dall’esperienza diretta che ho in questo ridente sud che tanto amo ma che tanto vorrei diverso e più onesto. L’onestà però comporta tanta messa in discussione e la capacità degli altri di poter rendersi conto e indietreggiare dinanzi alle situazioni con cui spesso scendono a compromessi pur di mantenere la loro immagine intatta.
Molte cose sono cambiate per l’assenza di un valore così semplice ma determinante. E una delle conseguenze è la mancata elezione diretta dei propri rappresentanti. Almeno a livello comunale già la candidatura alle liste di un partito poche volte avviene per valori ed ideali ma spesso è dettata da favori, amicizie e livello sociale che potrebbe arrecare benefici al partito stesso. Pensa poi, quando il partito tot viene eletto, se si possano mai scegliere come rappresentanti chi nell’angolo professa il “GIUSTO” …tutto ciò andrebbe drasticamente eliminato facendo si, come tu stesso sottolinei, che il cittadino sia attore protagonista della propria vita sociale e scelga chi deve rappresentare le sue ideologie giuste o sbagliate che siano. Ecco perché per me l’idea di poter visionare quanto accade all’interno di una giunta non è fondamentale. Penso che se c’è del marcio e, i rappresentanti scelti dall’altro sono capaci a nasconderlo anche solo guardando negli occhi la gente per bene che vive onestamente, figurati se hanno difficoltà a fingere onestà dinanzi a una telecamera…
Antò…forse non conosco tanto, o forse non ho scelto di approfondire ma per me la democrazia parte dall’anima di una persona. Dalla capacità di non essere ingannevole di fronte a dei valori di cui si fa portatore!!! E per farlo bisogna essere libero…schiavo di niente.
Ti aggiungo una canzone che amo tanto e che forse rende l’idea del mio pensiero che va oltre l’aspetto tecnico ma che mira ad interrogare le coscienze di chi sceglie di essere un politico e non di fare politica…E CHE FORSE NON HA MAI CAPITO
La libertà
Giorgio Gaber
(1972)

Vorrei essere libero, libero come un uomo.
Vorrei essere libero come un uomo.
Come un uomo appena nato che ha di fronte solamente la natura
e cammina dentro un bosco con la gioia di inseguire un’avventura,
sempre libero e vitale, fa l’amore come fosse un animale,
incosciente come un uomo compiaciuto della propria libertà.
La libertà non è star sopra un albero,
non è neanche il volo di un moscone,
la libertà non è uno spazio libero,
libertà è partecipazione.
Vorrei essere libero, libero come un uomo.
Come un uomo che ha bisogno di spaziare con la propria fantasia
e che trova questo spazio solamente nella sua democrazia,
che ha il diritto di votare e che passa la sua vita a delegare
e nel farsi comandare ha trovato la sua nuova libertà.
La libertà non è star sopra un albero,
non è neanche avere un’opinione,
la libertà non è uno spazio libero,
libertà è partecipazione.
La libertà non è star sopra un albero,
non è neanche il volo di un moscone,
la libertà non è uno spazio libero,
libertà è partecipazione.
Vorrei essere libero, libero come un uomo.
Come l’uomo più evoluto che si innalza con la propria intelligenza
e che sfida la natura con la forza incontrastata della scienza,
con addosso l’entusiasmo di spaziare senza limiti nel cosmo
e convinto che la forza del pensiero sia la sola libertà.
La libertà non è star sopra un albero,
non è neanche un gesto o un’invenzione,
la libertà non è uno spazio libero,
libertà è partecipazione.
La libertà non è star sopra un albero,
non è neanche il volo di un moscone,
la libertà non è uno spazio libero,
libertà è partecipazione.

Da "Dialogo tra un impegnato e un non so"

…per il bacio…grazie…il mio nn è un rilancio ma proprio un lancio…acchiappa!!!
Gabriella

Antonio ha detto...

Ciao Gabri…quanto tempo… ;-))))
Converrai che è utile far sapere a chiunque legga queste righe, che, dopo la pubblicazione del tuo ultimo commento, c’è stata una lunga, pacata e chiarificatrice telefonata tra noi due (a gratis su skype, naturalmente…) che certo non starò qui a riportare ma che, secondo me, ha prodotto molto .

Sono convinto della efficacia della nostra conversazione dal fatto che, prima di salutarci, hai detto:
”… però…stà cosa della possibilità di andare come semplice cittadina alle sedute del nostro Consiglio Comunale, video-registrarlo e pubblicarne le riprese su internet, a disposizione di chiunque ne sia interessato , mi ha convinta…quasi quasi…”

Sono inoltre convinto, anzi convintissimo , del fatto che se davvero tu e qualche tuo amico/a, magari della tua stessa compagnia e che condivida determinati ideali (Gaber docet…ma non solo lui…), cominciate a riprendere tutte le sedute del vostro Consiglio Comunale , per pubblicarle integralmente sul web (sempre a gratis , naturalmente…), la politica del vostro Comune comincerà già a cambiare Gabri… garantito .

E anche se forse oggi ci farai un sorriso sopra (o forse una risata), ti garantisco inoltre che i vostri figli, nipoti e le generazioni che verranno, ve ne saranno grati.
Facendo “solo ” questo, niente altro.

Tienici aggiornati, ci sarà a breve uno spazio dedicato solo a questa tematica/servizio e sarebbe bellissimo linkare anche i vostri video ;-)))

Molto praticamente...

Ciao a tutti/e/x/y/z+(a-b) etc etc… tutti insomma…

Anonimo ha detto...

E' confortante sapere che ci sono persone che non si limitano a parlare, che no si fermano alla solita e tanto a noi cara critica distruttiva.... tutti noi ci accorgiamo che le cose non vanno, che stiamo sempre piu' sprofondando nel buio... certi che tanto qualcun 'altro se ne occuperà anche per noi, rimaniamo in attesa di chissà che salvatore... forse tutti noi pensiamo che in fondo non si sta così male e che no ci puo' succedere nulla.. abbiamo la nostra casettina, il nostro lavoretto e non pensiamo invece che ci stiamo facendo scivolare dalle mani la cosa piu' importante.. il nostro potere... la nostra unica via di scampo.... ci stiamo sempre piu' allontanando dalla politica, dai nostri diritti.. dai nostri doveri.... fortunatamente c'è chi questa cosa l'ha capita e lotta in maniera attiva, concreta perchè gli animi si risveglino perchè ci siamo assopiti.... stiamo dormendo su un bel lettone caldo.. ma prima o poi le nostre belle lenzuola di raso diventeranno dei ruvidi drappi di tela ....e allora capiremo che questo non è un sogno... ma un incubo.... travestito da normalità...Grazie Antonio e tieni duro ... abbiamo bisogno di persone come te perchè per spostare le montagne bisogna cominciare con i sassolini...perchè il mare non è nulla se non ci sono i fiumi e i fiumi sono formati da tante piccole gocce... minuscole gocce che da sole evaporano velocemente ma unite creano i mari e i mari quando si incazzano fanno danni...e questo i nostri politici devono cominciare a capirlo.
Cristina.

Renzo Minari ha detto...

Bravo : la Rivoluzione e' la Democrazia in un Paese in cui vige l' Oligarchia!

GRANDE!